La minoranza si rivolge al Prefetto per le proroghe di servizi pubblici senza gara pubblica

Immobilismo della giunta municipale squillacese. E’ l’accusa dei gruppi consiliari di opposizione (“Riviviamo Squillace”, “Aria Nuova” e indipendenti) contenuta in una missiva che è stata fatta recapitare al prefetto di Catanzaro, Luisa Latella.
I consiglieri Franco Scicchitano, Vittorio Froio, Aldo Zofrea, Ruggero Mauro, Enzo Lioi e Domenico Passafaro sostengono che l’amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Muccari non ha ancora provveduto ad espletare le gare pubbliche per l’affidamento di alcuni servizi che vengono gestiti ancora in regime di prorogatio. In particolare, per quanto riguarda la gestione dei servizi ambientali, «il 31 agosto dello scorso anno – affermano i consiglieri di minoranza – il sindaco ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente con la quale affidava, per la durata di sei mesi, la gestione dei servizi di igiene ambientale in maniera diretta alla ditta “Sieco”, per 33 mila euro, oltre Iva, al mese.
Alla scadenza, l’1 marzo successivo, il sindaco ha emesso una seconda ordinanza con la quale ha prorogato, per ulteriore sei mesi e “fino all’espletamento del bando di gara”, l’affidamento della gestione del servizio, in maniera diretta, alla stessa ditta.
E al 31 agosto scorso, nessun atto è intervenuto, nessun bando di gara è stato espletato, mentre la ditta continua a svolgere il servizio in regime di proroga, che ad oggi ha comportato una spesa di oltre mezzo milione di euro». I consiglieri aggiungono che «il sindaco, da noi interpellato, ha sostenuto che “a breve” sarà indetta la gara, senza dare alcuna indicazione concreta sui tempi». Anche per quanto riguarda l’affidamento della gestione dei depuratori, «il 30 ottobre 2015 il servizio di conduzione, manutenzione, controllo e custodia degli impianti è stato affidato per un anno alla ditta “Ati Soteco”.
Anche in questo caso, lo scorso 3 novembre il sindaco ha prorogato per ulteriori 4 mesi e “fino all’espletamento del bando di gara” l’incarico». In relazione alla fornitura di energia elettrica per la pubblica illuminazione, «il responsabile del settore tecnico comunale – scrivono i sei consiglieri – ha affidato il servizio alla “Omnia Energia”, fino al mese di giugno scorso, e ad oggi nulla risulta prodotto in merito a proroghe o nuovi incarichi a mezzo gara».
Sempre secondo i consiglieri dell’opposizione, l’immobilismo dell’esecutivo, e il conseguente mancato ricorso al mercato, può produrre un danno economico sia all’ente, che si trova in una situazione di dichiarato dissesto, sia ai cittadini, trattandosi di servizi per i quali è richiesta la copertura attraverso i ruoli di pagamento.

Salvatore Taverniti

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