A breve in pensione il comandante dei vigili ed il responsabile Ufficio Anagrafe

Rischio blocco dell’attività amministrativa. Dopo l’autonomina del sindaco di Squillace Pasquale Muccari alla guida dell’area finanziaria comunale, in quanto il dirigente dell’ufficio è in aspettativa e prossimo alla pensione e soprattutto perché la professionista nominata alla guida del settore ai sensi dell’art. 110 del Tuel si è dimessa dopo venti giorni, i consiglieri di opposizione paventano questo rischio.
C’è da aggiungere che diversi dipendenti comunali sono andati in pensione o vi andranno tra qualche mese, con la conseguenza che gli uffici rimarranno sguarniti. «Da alcuni decreti pubblicati dal sindaco – rilevano Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, di “Tuttinsieme per Squillace” – abbiamo appreso che nei prossimi mesi altri due importanti punti di riferimento del personale comunale saranno collocati in pensione.
Si tratta del comandante del vigili urbani Franco Polito e della responsabile dell’ufficio anagrafe Grazia Fiorenza. Il fatto che ci preoccupa molto è che questi due nuovi pensionati si aggiungono agli altri che sono già a riposo da qualche mese e per la cui sostituzione non è stato adottato alcun provvedimento. L’unico tentativo che il sindaco aveva fatto per sostituire il responsabile della ragioneria non è andato a buon fine». I due consiglieri chiedono al sindaco e agli assessori cosa intendono fare per evitare che l’attività amministrativa, da qui a cinque mesi, si blocchi definitivamente. A Muccari, inoltre, fanno presente che, a circa un anno dalle dimissioni dell’assessora Cinzia Mellace, la giunta è ancora priva del secondo assessore donna, a garanzia del rispetto delle norme in vigore.
«Sappiamo – concludono Mesoraca e Zofrea – che il sindaco sta facendo molti tentativi in tal senso, ma purtroppo le risposte ricevute dalle gentili donne sono state tutte negative». L’altra consigliera di opposizione, Anna Maria Mungo, di “Squillace in movimento”, in riferimento alla responsabile nominata alla guida del settore finanziario, si chiede «cosa o chi può indurre una professionista ad abbandonare a pochi giorni dalla nomina. Avendo già vissuto nel corso di questa legislatura l’uscita di una assessore donna dalla giunta e dal consiglio e l’abbandono della responsabilità dell’ufficio tecnico da parte della segretaria comunale, trasparenza vuole che il sindaco parli chiaramente alla sua cittadinanza».
Tutte preoccupazioni fatte proprie dal locale circolo di Fratelli d’Italia, che, chiedendo di coinvolgere le opposizioni e i partiti politici della città, esorta Muccari di attivarsi e di spiegare ai cittadini come e in che tempi intenda procedere per evitare la stasi totale della macchina comunale.Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 3 feb 2021)

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