Un consiglio comunale deserto e senza minoranza approva la variazione di bilancio

Nuove e maggiori entrate per poco meno di 208 mila euro. A tanto ammonta la variazione di bilancio di previsione triennale 2016-2018 operata dalla giunta comunale di Squillace e ratificata il 10 novembre dal consiglio comunale.
Presenti i soli consiglieri di maggioranza, il consesso civico ha approvato l’operazione proposta dall’amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Muccari e che permetterà di effettuare anche  interventi di valorizzazione, manutenzione, fruizione e recupero dei beni ambientali e dei servizi pubblici. Come reso noto dal primo cittadino, una parte delle nuove entrate sarà destinata al cofinanziamento con i Comuni Montauro e Stalettì dei lavori della rete tra il museo civico del Medioevo di Squillace, il museo archeologico “Varium” di Stalettì e il museo della “Grangia di Sant’Anna” di Montauro.
Altri interventi riguardano ordine pubblico e sicurezza, istruzione e diritto allo studio, turismo, sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente, trasporti e diritto alla mobilità. Il museo civico squillacese è una struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio; si articola nella sezione archeologica, costituita dalle raccolte provenienti dagli scavi archeologici effettuati nel castello normanno-svevo, nella cattedrale e in altre aree del centro storico di Squillace e del territorio, che coprono un arco cronologico che va dalla preistoria al 1700; e nella sezione numismatica costituita dalle monete provenienti dagli stessi scavi.
Il “Vivarium” di Stalettì è un centro di catalogazione, studio e monitoraggio dei reperti archeologici. Il museo della Grangia di Montauro ha come obiettivo la creazione di un laboratorio didattico di archeologia sperimentale, dedicato ai bambini e ai ragazzi che vogliano approcciare in maniera pratica il mondo dell’archeologia, e promuove iniziative e scambi con altre strutture museali. Muccari ha posto l’accento sulla necessità di pervenire presto al risanamento del bilancio e all’avanzo di gestione.
Il consiglio comunale ha anche preso atto di un decreto regionale del dipartimento “Agricoltura” che prevede un finanziamento di poco meno di 50 mila euro, che confluirà nei fondi destinati al piano strutturale associato. «Con il piano strutturale che abbiamo in atto con Stalettì – ha affermato il primo cittadino – contiamo di dare avvio alle opere pubbliche necessarie».

Salvatore Taverniti

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