Squillace aderisce al ” SIA”, sostegno per l’inclusione attiva

Anche i comuni del comprensorio squillacese (Amaroni, Palermiti, Vallefiorita e Squillace) guardano ai bisogni della società attuale. Le quattro amministrazioni, infatti, hanno aderito formalmente al “Sia”, il sostegno per l’inclusione attiva. Si tratta di una forma di contrasto alla povertà, introdotta dal decreto interministeriale del 26 maggio scorso, che prevede un sussidio in favore delle famiglie che versano in condizioni economiche disagiate.
Il sostegno è pari ad ottanta euro mensili per persona, con un massimo di 400 euro per nucleo familiare. L’erogazione è prevista attraverso l’accredito su carta prepagata. Tra i requisiti per l’accesso alla misura sono: essere cittadini italiani o comunitari, familiare di cittadino italiano o comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro, con diritto di soggiorno; essere stranieri in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo e comunque residenti in Italia da almeno due anni;  nucleo familiare in cui siano presenti minori o figli diversamente abili o donne in stato di gravidanza. L’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non deve essere superiore a tremila euro; eventuali altri aiuti economici devono essere inferiori a 600 euro; inoltre, nel nucleo familiare non devono esserci percettori di strumenti di sostegno al reddito e nel recente passato non vi siano stati acquisti di auto e moto.
Secondo quanto reso noto dagli amministratori comunali, chi ottiene il Sia dovrà partecipare attivamente ai progetti di collaborazione predisposti dai comuni, cui spetta la gestione operativa delle domande. Sarà l’Inps, invece, ad effettuare i controlli delle posizioni dei soggetti richiedenti al fine di verificare il possesso dei requisiti richiesti.

Salvatore Taverniti

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