Sistemi di videosorveglianza su tutto il territorio comunale

È stato prorogato di un altro anno il servizio di rilevazione automatica delle infrazioni al quadrivio di Squillace Lido. Lo ha deciso il Comune di Squillace. Il responsabile del settore “Polizia locale” ha emesso una specifica ordinanza per il proseguimento della fase sperimentale del servizio.
Il sistema è in funzione ai semafori  tra la statale 106, viale dei Normanni (S.P. 162/2) e via dei Feaci, dove è stata installata l’apparecchiatura “photored”, che controlla e rileva le infrazioni al codice della strada, in particolare quelle commesse da automobilisti che non rispettano il segnale semaforico acceso sul rosso. La gestione del servizio è stata affidata ad un’impresa specializzata nel settore.
Il quadrivio di Squillace Lido è stato spesso teatro di incidenti stradali anche gravi. In seguito a questo, il comune ha individuato la soluzione del “photored” al fine di promuovere la sicurezza stradale e di ridurre i comportamenti scorretti alla guida dei veicoli. Il funzionamento dell’impianto è previsto su tutto l’arco delle 24 ore, attesa la pericolosità del tratto stradale ed a garanzia della pubblica incolumità.
Dopo una prima impennata iniziale, le multe elevate, conseguenti all’installazione del “photored”, sono diminuite (nel 2019 i proventi per il comune si sono aggirati intorno ai 37 mila euro) e sono pochissime le contestazioni. Gli incidenti, invece, sono quasi azzerati e questo è il dato più significativo, come era nelle intenzioni delle autorità comunali.
Intanto, l’amministrazione locale ha avviato l’installazione dei sistemi di videosorveglianza su tutto il territorio comunale. Gli “occhi elettronici” vengono collocati agli ingressi principali della città e nei punti nevralgici, nel centro abitato di Squillace e Squillace Lido, nella frazione Fiasco Baldaya e sul lungomare. Il sistema di videosorveglianza integrata comprende gli apparati di trasmissione e supporto e i componenti informatici.
Il progetto presentato dal Comune di Squillace alla Prefettura aveva avuto un finanziamento di 49.500 euro. Gli obiettivi specifici di questi interventi sono la prevenzione della criminalità diffusa e predatoria, in particolare nelle zone maggiormente degradate, e la promozione della legalità e del contrasto dei comportamenti che turbano il libero utilizzo degli spazi pubblici.
Il ricorso all’installazione di sistemi di videosorveglianza da parte degli enti locali per rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini è un fenomeno che ha registrato, negli ultimi anni, una crescita esponenziale. Quello della videosorveglianza è un argomento molto sentito a Squillace, dopo i vari episodi criminosi accaduti di recente su tutto il territorio comunale, con gravissimi attentati ad attività commerciali e ai danni di imprenditori edili, incendi di automobili, oltre ai furti in abitazioni, tanto da provocare allarme e preoccupazione nella popolazione del centro storico e della marina.
La presenza di un moderno sistema di videosorveglianza costituisce un prezioso strumento di tutela per l’azione dell’ampia rete di imprenditori che hanno scelto proprio Squillace quale luogo di insediamento delle loro aziende.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)

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