Rocco de Vito referente del partito di Casini ad Amaroni scrive all’on.le Mario Tassone per il mantenimento del giudice di pace a Squillace

Mentre è in corso la costituzione del consorzio tra i comuni del mandamento, con l’adesione di altri centri viciniori, per il mantenimento e la gestione dell’Ufficio del Giudice di pace di Squillace, dall’Udc di Amaroni giunge il sostegno ufficiale all’iniziativa.
 E’ il referente del partito Rocco Devito, consigliere comunale, ad avere inviato una lettera all’on. Mario Tassone, sollecitandolo a intervenire per il mantenimento della sede di Squillace del Giudice di pace, con il coinvolgimento dei gruppi parlamentari dell’Udc di Camera e Senato. 
«Lo smantellamento dell’importante presidio di giustizia come quello di Squillace – nota Devito – rappresenta un fatto gravissimo, perché viene ad essere cancellata la storia giudiziaria della città e del comprensorio. 
Hanno fatto bene i sindaci del territorio a portare all’approvazione dei consigli comunali il mantenimento del Giudice di pace squillacese, poiché la vertenza interessa la popolazione di tutti i paesi che fruiscono di quell’ufficio.
 Chi vuole la sua cancellazione, ragionando solo in termini ragionieristici, dimostra di non conoscere il nostro territorio, la nostra storia. Anche noi di Amaroni diciamo “no” alla soppressione e invitiamo il Governo centrale a mantenere fede agli impegni assunti verso la Calabria e i calabresi». 

Salvatore Taverniti

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