Presepe vivente in cattedrale a cura della Proloco durante la messa per l’Epifania

Numerose manifestazioni , durante il periodo natalizio, a cura della Proloco , delle Assoziazioni Castellense e BibbidiBobbidiBoo.
Acquistato e donato  un impianto audio per le scuole primaria e materna di Squillace

Durante la celebrazione solenne dell’Epifania nella basilica cattedrale, a Squillace, ha avuto luogo il presepe vivente, curato dalla Proloco. Ai piedi dell’altare è stata allestita la grotta di Betlemme, con Giuseppe, interpretato da Francesco Mercurio, la Madonna (Lucia Samà), gli angeli (Chiara Merante, Sharon Fazzari e Rebecca Maresca), i pastori (Alessandra Condito, Azzurra Facciolo, Federica Pietropaolo e Silvia Samà). Suggestivo l’arrivo dei Re Magi in abiti orientali, cuciti a mano e di ottima fattura: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sono stati interpretati da Stefano Sia, Giulio Citraro e Franco Pungillo.
La celebrazione è stata presieduta da mons. Raffaele Facciolo, presente anche il parroco mons. Giuseppe Megna. Al termine, nella ”Magica casa di Babbo Natale”, allestita nei locali dell’ex pretura, è arrivata la Befana, con la quale si è svolto un momento di animazione per bambini, curato dall’associazione “BibbidiBobbidiBoo”.
L’iniziativa è stata dell’associazione culturale “Castellense”, con la collaborazione della Pro loco. Si è svolta anche la premiazione del concorso sul Natale, con i lavori, lettere e disegni, realizzati dai bambini della scuola primaria. Primi premi ex-aequo per la prima e la seconda classe; per la terza, il premio è andato ad Anna Lucia Curci; per la quarta, a Karola Gagliardi; per la quinta, a Raffaele Sestito.
Durante le feste, sempre nella casa di Babbo Natale sono state raccolte offerte e contributi con i quali è stato acquistato un impianto audio per le scuole primaria e materna di Squillace.
Nel corso della stessa manifestazione, inoltre, si è pensato di sensibilizzare i giovani su una problematica diffusa, quale la dipendenza patologica, tramite la promozione del numero verde del servizio regionale “Linea Verde Droga”.

Salvatore Taverniti

Lascia un commento