Presentati due progetti “Vivi il castello” e “Il giardino del benessere e della socialità”

Oltre all’adesione al progetto intercomunale denominato “I sentieri di Nausicaa: dalle acque dello Jonio ai tesori dei borghi”, proposto congiuntamente con Stalettì, Gasperina, Montepaone e Petrizzi, il Comune di Squillace ha redatto, in forma autonoma, studi preliminari di fattibilità dal titolo “Vivi il castello: nuovi percorsi di valorizzazione multimediale e sensoriale”, per l’importo di un milione di euro, e “Il giardino del benessere e della socialità”, per l’importo di due milioni di euro.
L’idea è partita dall’assessore comunale alla programmazione e turismo Franco Caccia, in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale.
Il tutto  a valere sui “Cis”, i contratti istituzionali di sviluppo, che sono atti negoziali sottoscritti dal Ministro per la coesione territoriale, d’intesa con il Ministro dell’economia e finanze e da altre amministrazioni competenti, volti ad eseguire interventi prioritari di sviluppo, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno, ai fini della rimozione degli squilibri economici e sociali e sono finanziati dal Fondo sviluppo e coesione, dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale, dalle risorse del Piano di azione e coesione e da ulteriori fonti finanziarie nell’ottica della programmazione unitaria.
Il progetto sul castello normanno-svevo prevede due interessanti interventi, uno sui sentieri esterni del maniero squillacese e uno per la realizzazione di un museo virtuale che usa gli algoritmi della cosiddetta “realtà aumentata”, cioè la fusione tra la realtà che si vive quotidianamente e gli elementi creati digitalmente,  permettendo loro di coesistere perfettamente nell’ambiente, in questo caso il castello con le varie ricostruzioni storiche.
L’altro progetto riguarda il giardino botanico di  viale Fuori Le Porte, che si vuole far diventare luogo di incontro fra generazioni diverse, con percorsi di ginnastica leggera, una sorta di palestra all’aperto per il recupero delle capacità fisiche e il mantenimento di quelle cognitive specie per gli anziani; si pensa anche alla realizzazione di un parco giochi, un’area giochi medievali e un percorso sospeso. I progetti, che saranno inseriti nel programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 di prossima approvazione, sono stati trasmessi alla Provincia di Catanzaro che provvederà ad inviarli, assieme al coordinato complesso delle progettualità degli altri comuni, a Invitalia per gli adempimenti susseguenti di competenza, quale soggetto attuatore.

Salvatore Taverniti

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