PER IL GRUPPO CONSILIARE DI OPPOSIZIONE ANCHE LE PICCOLE PIOGGE SONO MOTIVO DI ALLARME E PREOCCUPAZIONE

«Lungi da facili trionfalismi, l’amministrazione comunale ha il dovere di assicurare un vivere tranquillo e sereno a tutti i cittadini. 
Oggi non è cosi e, specie per quanti abitano nel quartiere lido, l’arrivo delle piccole piogge, anche di scarsa intensità, sono motivo di grande preoccupazione e di paura per il rischio di un ennesimo allagamento». 
Lo sostiene il gruppo consiliare di opposizione di Squillace, dopo le affermazioni dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Nunzio Pipicella sugli interventi effettuati dal Comune per evitare disagi e danni conseguenti al maltempo. 
«Il nostro gruppo – spiega la minoranza – ha sempre affermato che i danni dell’evento calamitoso di un anno fa potevano essere limitati se solo l’amministrazione comunale avesse provveduto per tempo alla pulizia dei tombini e al ripristino delle naturali vie di scarico delle acque piovane.
La conferma della veridicità delle nostre denunce arriva dalle parole della stessa maggioranza, secondo cui quest’anno è stato possibile evitare disagi alla popolazione di Squillace Lido grazie all’impegno di alcuni esponenti della maggioranza.
 Ciò lascia chiaramente intendere che bastava poco per evitare i grossi guai che i cittadini sono stati invece costretti a subire. Resta da capire il perché non sia stata assicurata analoga attenzione anche negli anni trascorsi».
 «Sull’urgenza della messa in sicurezza del territorio di Squillace Lido – proseguono i consiglieri dell’opposizione – abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, purtroppo mai convocato, in modo da ascoltare le esigenze e le proposte provenienti da quanti vivono sul territorio.
Abbiamo, inoltre, sollecitato, inutilmente, la maggioranza ad inserire idonee opere di messa in sicurezza delle aree a rischio di allagamento, nel piano comunale delle opere pubbliche». 
Gli stessi consiglieri rendono noto che, nel corso di alcuni sopralluoghi effettuati con gli enti competenti, hanno sollecitato interventi tempestivi per una concreta messa in sicurezza del territorio, «tra cui l’invito al sindaco di procedere alla diffida di singoli cittadini, ma anche di grandi imprese, che hanno nel tempo determinato un cambiamento dello stato dei luoghi con una conseguente impossibilità di garantire un corretto incanalamento delle acque meteoriche». 

Salvatore Taverniti

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