Pellegrinaggio degli squillacesi al santuario di Torre di Ruggero

 

E’ ormai diventata una tradizione, consolidatasi nel tempo, l’annuale pellegrinaggio degli squillacesi di ogni età verso il santuario di Torre Ruggero per venerare la Madonna delle Grazie. In questa giornata interi gruppi di persone, di ogni ceto sociale, si mettono in cammino per raggiungere il santuario e partecipare alla veglia di preghiera notturna .
In tanti ritorneranno il giorno seguente, dopo aver girovagato tra i vari stand della fiera e aver fatto l’acquisto delle nocciole di Cardinale, che saranno consumate fresche o conservate per l’inverno,  o dei mostaccioli di Soriano da portare ai nipoti.
Altri ritorneranno la sera stessa a casa stanchi ma soddisfatti di aver percorso a piedi oltre 30 km , per la maggior parte in salita, per sciogliere  e soddisfare il voto religioso fatto alla Madonna in un momento di bisogno personale o familiare.
Negli anni della seconda guerra mondiale, ricordano gli anziani del paese, che era consuetudine recarsi presso il santuario della Torre sia prima della partenza per la guerra che al ritorno come ringraziamento per lo scampato pericolo.  Inoltre ancora oggi in molte case possiamo trovare l’immagine della Madonna delle Grazie a testimonianza della devozione degli squillacesi che perdura anche nelle nuove generazioni.

Riportiamo il percorso stradale , da Squillace a Torre Ruggero , che può servire da guida  a quanti intraprenderanno il pellegrinaggio . Il percorso è stato tracciato con il GPS, per cui è molto accurato,  e in più sono indicate  le diverse scorciatoie per abbreviare il viaggio e renderlo meno faticoso.

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