Muccari: i dipendenti non sono agitati e il comunicato dei sindacati è spudorato, falso e irriguardoso

«È doveroso fare chiarezza in merito allo spudorato, falso e irriguardoso comunicato di talune organizzazioni sindacali circa un presunto stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Squillace».
Lo afferma il sindaco Pasquale Muccari, in seguito alla presa di posizione delle segreterie territoriali di Catanzaro di Fp Cgil e Cisl Fp, che l’altro ieri hanno definito «vergognoso, arrogante ed antidemocratico il comportamento dell’amministrazione comunale di Squillace, in quanto dal mese di novembre 2016 non dà seguito all’ipotesi di contratto decentrato relativo agli anni 2015 e 2016, e la fase successiva prevede la trasmissione della ipotesi al revisore dei conti e la successiva autorizzazione alla stipula definitiva mediante delibera di giunta».
Secondo quanto riferito da Muccari, «la vertenza è ancora oggetto di trattativa, in quanto il sottoscritto ha ritenuto inammissibili alcune rivendicazioni, quali la corresponsione delle indennità di risultato per il 2014 (anno in cui è stato deliberato il dissesto finanziario), oltre all’illegittima pretesa alle progressioni orizzontali in regime di dissesto».
Il sindaco rende noto che «per la delegazione trattante la giunta si è determinata con delibera, assicurando la sola parte fissa del trattamento». Poi chiarisce: «amministro il comune da tre anni e due mesi e non so se resterò in carica un altro mese, un anno o per un ulteriore mandato.
Di certo io non ho regalato, non regalo e non regalerò soldi ai dipendenti se non meritati e legittimati. Comprendo il mal di pancia di chi, responsabile del dissesto, è stato “esautorato”, e di chi si è vista applicare la riduzione al minimo di legge della posizione organizzativa, ma quando i cittadini sono chiamati a fare sacrifici e pagare, anche i dipendenti devono fare la loro parte».
Infine, Muccari, riferendosi alla giornata lavorativa di ieri, sottolinea: «questa mattina i dipendenti non erano affatto agitati, al contrario hanno collaborato col sottoscritto per istruire pratiche debitorie».

Salvatore Taverniti

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