Manifestazione di indignazione popolare contro gli atti intimidatori degli ultimi mesi

Squillace non si piega”. E’ prevista per questa sera (13 maggio) la manifestazione di indignazione popolare contro gli atti intimidatori degli ultimi mesi nella zona marina squillacese. Due date, il 3 marzo e il 3 maggio, hanno scosso fortemente la comunità, mettendo in ginocchio due attività commerciali, il ristorante “La cena di Afrodite” e il “Lido Ulisse”, entrambe date alle fiamme nottetempo.
Il corteo, organizzato dal comitato omonimo, costituito da cittadini e associazioni locali, partirà alle 17.30 dalla chiesa parrocchiale di San Nicola, attraverserà  il quartiere marinaro e si soffermerà davanti ai locali che sono stati incendiati. Il comitato promotore dell’iniziativa ha invitato tutti, cittadini e forze sane del comprensorio, a partecipare come segno di protesta, di indignazione per sostenere la legalità, la sicurezza e lo sviluppo di questo territorio duramente colpito che non intende piegarsi dinanzi alla criminalità, ma ha voglia di alzare la testa, vincere la paura e lottare per la rinascita. Anche la Cgil Calabria e la Cgil Catanzaro scenderanno in strada oggi per partecipare alla manifestazione. «Saremo a fianco della comunità di Squillace – si legge in una nota della Cgil – per dire basta alle intimidazione e alla criminalità.
Due attività commerciali molto importanti sono andate distrutte a distanza di qualche settimana con due infimi atti intimidatori. Non possiamo accettarlo, la comunità non può accettarlo». Tra gli altri, ha annunciato la sua presenza alla manifestazione l’Osservatorio “Falcone-Borsellino-Scopelliti”. «Abbiamo scritto un libro “Osservatorio Falcone-Borsellino-Scopelliti, 25 anni tra i ragazzi per la legalità” – spiega il presidente Carlo Mellea – e siamo disponibili, insieme al comitato, a presentarlo a Squillace».

Salvatore Taverniti 

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