Il TAR non decide sulle quote rosa e rinvia a dicembre

Rinvio della decisione sulla sospensiva dei decreti del sindaco di Squillace di nomina degli assessori comunali, della deliberazione di consiglio comunale di presa d’atto della nomina della giunta e di ogni altro atto presupposto e consequenziale, in merito alla questione del mancato rispetto delle cosiddette “quote rosa”. Questa la decisione del Tar Calabria nell’udienza di ieri sul ricorso proposto dalla capogruppo di opposizione di “Squillace in Movimento”, Anna Maria Mungo e da altre quattro persone e sostenuto anche dall’altro gruppo di opposizione, “Tuttinsieme per Squillace”, oltre che dalla presidente della commissione regionale di Parità Tonia Stumpo.
Il Tar ha rinviato al 18 dicembre ogni decisione per dare la possibilità al sindaco di Squillace Pasquale Muccari di rimodulare la giunta municipale, atteso che la consigliera comunale Cinzia Mellace ha manifestato la propria disponibilità a far parte dell’esecutivo a partire dal 1. dicembre. Secondo Muccari, dunque, «la controversia sulle quote rosa si sta sgonfiando». Per il sindaco, il Tar ha di fatto rigettato la domanda di sospensiva proposta dall’opposizione, «sostanzialmente escludendo la necessità di pronunciarsi in via d’urgenza sulla questione, ritenendo non sussistenti né il periculum in mora né il fumus boni iuris».
Il giudice amministrativo avrebbe, quindi, accolto le richieste della difesa. «Abbiamo agito correttamente – puntualizza Muccari – sia con l’istruttoria della pratica sia con il nuovo decreto sindacale di nomina ad assessore della consigliera Cinzia Mellace. In definitiva, si profila un buon esito per l’amministrazione comunale di Squillace con buona pace delle minoranze inutilmente accanite contro l’amministrazione, la quale si dimostra ancora una volta forte della piena legittimità della propria azione amministrativa». Per la consigliera ricorrente Anna Maria Mungo, «il sindaco mente, diffondendo dichiarazioni non chiare, che saranno vagliate dai nostri legali: non è stata rigettata la sospensiva, ma il giudice amministrativo ha voluto dargli la possibilità di rimodulare la giunta per come indicato, dal momento che è illegittima, e soltanto a dicembre deciderà. Muccari non si smentisce; da parte nostra nei prossimi giorni approfondiremo la vicenda».Salvatore Taverniti

Lascia un commento