Il premio per la cultura “Giuseppe Calogero” a don Roberto Corapi

Il giovane sacerdote squillacese don Roberto Corapi ha ricevuto, nei giorni scorsi, a Reggio Calabria, il premio per la cultura “Giuseppe Calogero”, giunto alla 33.ma edizione, su iniziativa dell’omonimo circolo culturale.
È stata una cerimonia prestigiosa con il coinvolgimento di tante personalità a livello regionale per la riconoscenza, la gratitudine e il lavoro che svolgono nel sociale e non solo. Persone di cultura premiate con motivazioni molto serie, che fanno del lavoro una missione e un servizio per la costruzione del bene comune.
Diversi gli interventi tenuti durante la serata sul tema delle migrazioni ed anche dei flussi migratori che partono dalla Calabria impoverendola sempre di più.
Tra i premiati, don Corapi, sacerdote, scrittore, uomo che ha fatto della sua vita una missione di amore al servizio della comunità. Da scrittore, l’ultima sua opera sulle tradizioni e sulla pietà popolare sta riscuotendo tanto successo.
Secondo don Roberto, le tradizioni vanno riprese, perché sono ricchezze e patrimonio di un popolo pieno di fede. «Se non vogliamo perdere i valori – afferma – ritorniamo a scoprire le tradizioni purificandole dove è necessario, perché sono in risveglio di quella fede di un popolo, quella fede che non va soltanto ascoltata ma vissuta».
Don Roberto è stato premiato dall’ex parlamentare Natino Aloi e dalla professoressa e poetessa Bruna Filippone, i quali hanno espresso gratitudine verso questo giovane sacerdote di Cristo che attraverso la sua gioia e il suo entusiasmo avvicina tante anime a Dio.
«Quest’ anno – ha affermato, in particolare, Aloi – siamo onorati del premio a don Roberto, perché è un sacerdote, ma prima di tutto un uomo innamorato di Dio».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)

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