Giuseppe Bertolotti corona il suo sogno e canta ad Assago con Ermal Meta

Missione compiuta. Ha realizzato il suo sogno Giuseppe Bertolotti, il bambino di otto anni, di Squillace, che sabato sera è salito sul palco del “Mediolanum Forum” di Assago (Milano) nel superconcerto di Ermal Meta. Giuseppe è stato invitato direttamente dall’artista di origini albanesi, vincitore, con Fabrizio Moro, dell’ultima edizione del festival di Sanremo.
Tutto è nato da un video postato su Facebook dai genitori di Giuseppe, Antonio e Rosella, in cui si vede Giuseppe imbracciare la sua chitarra ed eseguire una straordinaria interpretazione del brano “Non mi avete fatto niente”.
Il post è giunto all’attenzione di Ermal Meta, che, rimasto colpito dalla performance, ha lanciato sullo stesso social un appello, invitando il piccolo Giuseppe al suo concerto del 28 aprile.
E Giuseppe ha naturalmente accettato l’invito. Per lui è un sogno, visto che è un fan sfegatato di Ermal e delle sue canzoni. Il piccolo non si è lasciato pregare: è salito tranquillamente sul palcoscenico ed ha cantato il brano festivaliero, davanti al grande pubblico dei fan di Ermal Meta.
L’artista e il suo gruppo lo hanno accompagnato. Un bambino prodigio che già a 6 anni ha cominciato a suonare la chitarra grazie al supporto del nonno Franco; si è già esibito durante diverse manifestazioni musicali e in programmi televisivi regionali; ha vinto festival locali e ricevuto il premio della critica al “Cantagiro” di Fiuggi nello scorso autunno. Insomma un vero e proprio artista in erba che ha intenzione di proseguire la carriera e di dire la sua nell’ambito della spettacolo.
«Giuseppe – ha detto Ermal – mi dà una grande emozione, è un bambino speciale, è molto intelligente ed ha una grande passione per la musica». Ad Assago, accompagnato dai suoi genitori, ha potuto incontrare non solo il suo beniamino, ma anche Fabrizio Moro, Venditti, Elisa e tanti altri artisti presenti alla manifestazione con cui ha fatto delle foto.
E, nel dopo concerto, nel suo camerino, Ermal Meta gli ha regalato una chitarra acustica, con tanto di dedica personale. Che Giuseppe tiene ben stretta e con cui conta di interpretare il repertorio di Ermal e, chissà, un domani anche le canzoni che lui stesso scriverà.

Salvatore Taverniti

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