Dissesto idrogeologico in località Micciulla e Villa nonostante i lavori in corso

Sopralluogo del consigliere regionale Arturo Bova in località “Micciulla” di Squillace 

«Qui c’è un dissesto idrogeologico ben visibile ed occorre intervenire al più presto». Arturo Bova, consigliere regionale, membro della commissione “Ambiente” e presidente della commissione speciale antindrangheta, dopo aver svolto un sopralluogo in località “Micciulla” di Squillace, si è detto allarmato per la situazione in cui si trova una vasta area, interessata da un fenomeno di scivolamento del terreno a valle verso la confluenza di due fossi naturali.
In più punti la zona presenta vistose fessure, smottamenti e frane, che con le forti piogge si evolvono negativamente, creando seri problemi alla rete fognante e idrica, oltre che alle abitazioni.
Il pericolo attuale riguarda un muro di cemento (al di sopra del quale insistono alcune abitazioni) a rischio crollo a causa del cedimento del terreno sottostante e di parte di alcuni gabbioni in pietra posti per la messa in sicurezza della zona. Bova ha annunciato di voler subito interessare il capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, e il soggetto attuatore per il commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico della Calabria, Carmelo Gallo.
«Ma già nei primi giorni di questa settimana – ha aggiunto il consigliere – ne parlerò con i presidenti della giunta e del consiglio Mario Oliverio e Nicola Irto e con gli altri membri della commissione regionale “Ambiente”». «Occorre – ha poi rilevato Bova – che si facciano presto dei sopralluoghi qui a Squillace e altrove, dove vi sono zone a rischio, per poter intervenire subito e risolvere definitivamente le varie problematiche».
Nei mesi scorsi, in località “Micciulla”, insieme ad un’altra zona interessata dal dissesto, località “Villa”, sono stati svolti lavori di consolidamento del terreno, anche mediante palificazione trivellata di sostegno. Interventi che ancora sono in corso, nell’ambito di un progetto che ha avuto un lungo iter burocratico.
Nel 2010, il Comune di Squillace era stato inserito nell’accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico stipulato tra Ministero dell’Ambiente e la Regione Calabria; il progetto preliminare venne approvato dalla giunta comunale squillacese nel 2012; nel febbraio 2014 è stato approvato il progetto definitivo e, qualche mese dopo, quello esecutivo dell’opera.

Salvatore Taverniti

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