Bandiera verde per la spiaggia a misura di bambino

Torna la bandiera verde. La spiaggia di Squillace mantiene i requisiti per essere ancora considerata “a misura di bambino” e, quindi, meritevole di fregiarsi della cosiddetta “bandiera verde” anche per il 2020. Sono 144 i comuni tra Italia, Spagna e quest’anno anche Romania, insigniti del vessillo assegnato dai pediatri.
Acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi. Sono gli elementi per le spiagge italiane devono avere per essere “a misura di bambino” promosse dai pediatri.
Con 18 vessilli la Calabria è la prima regione per numero di località premiate con la bandiera verde 2020. Tutte riconfermate, quindi, le località calabresi a ottenere anche per quest’anno il riconoscimento dell’ideatore dell’iniziativa Italo Farnetani, ordinario di pediatria.
Un giusto riconoscimento per tutti coloro, amministrazione, imprenditori balneari e albergatori, che si impegnano costantemente a promuovere adeguatamente il turismo. Squillace, dunque, mantiene i requisiti anche per il 2020. Ampia la soddisfazione dell’amministrazione comunale per l’importante riconferma che nasce anche da una verifica che fanno direttamente i pediatri sul campo.
«Deve essere motivo di orgoglio – afferma l’assessore comunale al turismo Franco Caccia – soprattutto per gli operatori balneari che possono sfruttare questa attestazione per promuovere la loro offerta turistica.
Noi, da parte nostra, continueremo nell’opera di valorizzazione della spiaggia e delle zone pertinenti, come il lungomare. Grazie anche ai contratti integrati di sviluppo abbiamo posto molta attenzione al lungomare: pensiamo, per esempio, all’energia rinnovabile con l’installazione di pannelli solari; l’abbellimento dell’infrastruttura con l’adeguamento della pavimentazione, il recupero delle fioriere e della vegetazione (oleandri, gigli di mare e palmeto), le ringhiere colorate, l’installazione di creazioni artistiche realizzate in ceramica locale. Pensiamo, inoltre, ad una pista ciclabile, un percorso godibile per turisti e appassionati dello sport per tutto l’anno, non solo in estate.
Proseguiamo insomma con l’idea dei percorsi multisensoriali».
La bandiera verde 2020 verrà consegnata nel prossimo mese di giugno nel corso di una manifestazione che si terrà ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo.

Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)

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