L’Avis squillacese ad Amaroni per la raccolta di sangue

Nella foto il consigliere regionale Arturo Bova mentre dona il sangue

Sempre più intensa l’attività  dell’Avis di Squillace. Dopo l’ottimo successo ottenuto con il camper della salute e dopo le iniziative di Squillace capoluogo e Squillace Marina, nel corso delle quali sono state raccolte circa quaranta sacche di sangue intero, domenica 25 settembre ad Amaroni si è registrato un boom di donazioni di sangue: nella sola mattinata sono state ben 33 le sacche raccolte.
Quattro i donatori  che hanno compiuto il  nobile gesto per la prima volta, facendo così emergere, come rilevato dal presidente della sezione Avis Pino Manoiero, due momenti di singolare importanza. «I giovani – puntualizza – si avvicinano sempre più  numerosi e fiduciosi alla nostra Avis,  percependo con responsabilità il senso vero della cultura della donazione e della solidarietà. E poi la presenza come donatore del consigliere regionale Arturo Bova, amaronese, sempre presente alle nostre attività e al lavoro che l’Avis svolge con grande abnegazione al servizio della collettività».
Ad Amaroni la donazione del sangue è stata effettuata all’interno dell’autoemoteca attrezzata. Lo staff che ha operato era composto dal medico Salvatore Ritrovato, dagli infermieri Rocco Lagano e Giovanni Garigliano e dagli addetti all’accoglienza e ristoro dell’Avis Pietro Sorrentino e Stefano Sia, oltre al presidente Manoiero. La maratona continua domenica 2 ottobre con la donazione in autoemoteca a Staletti.

Salvatore Taverniti

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